L’Accademia Volley Ancona è pronta a scendere in campo. Completata la rosa con l’arrivo di nuovi giocatori, la riconferma di buona parte degli atleti dello scorso anno e il saluto ad alcuni dei protagonisti della stagione 2021/22, Terranova in primis ma soprattutto capitan Federico Ferrini, salito meritatamente in serie A2.

Il roster 2022/23 è composto dallo schiacciatore Antonio Schiavoni, l’opposto Lorenzo Silvestrelli, il libero Lorenzo Bugari, il centrale Leonardo Sabbatini, il libero Alessandro Giombini, l’alzatore Tommaso Larizza, l’opposto Marco Santini, il centrale Samuele Gasparroni, lo schiacciatore Lorenzo Marconi, il centrale Davide Rosa, il palleggiatore Matteo Albanesi, lo schiacciatore Enrico Tomassetti, lo schiacciatore Marco Magini, il centrale Andrea Durazzi.

Una stagione ai vertici. Questo è l’obiettivo della società presieduta da Mario Lanari. E le motivazioni ci sono tutte, anche se ci sarà da lottare su ogni pallone.

«In prima analisi – spiega il DS Roberto “Bebi” Leonardi – occorre partire dal risultato stupendo della scorsa stagione. È mancata solo la ciliegina finale, ma abbiamo ottenuto credibilità. Molti giocatori hanno accolto con soddisfazione la nostra chiamata proprio perché hanno riconosciuto l’alto valore tecnico espresso in campionato. Aver confermato in toto lo staff tecnico fa la differenza. Ma proprio il risultato passato ha fatto sì che molti nostri giocatori siano stati contattati da altre società, come è giusto che sia soprattutto in questo periodo dell’anno. Noi abbiamo tenuto botta, pur perdendo alcuni elementi importanti. Ci siamo orientati su atleti nuovi molto motivati al fine di costruire un gruppo di lavoro che durante la settimana abbia “fame” agonistica e voglia di migliorarsi continuamente da ogni punto di vista».

Filosofia, questa, su cui l’Accademia sta lavorando già dallo scorso anno. «A livello tecnico – specifica sempre Leonardi -, molto è cambiato negli schiacciatori di posto 4, sia nei nomi che per caratteristiche. Non avremo più i bomber di palla alta, ma atleti più veloci che richiederanno parabole più veloci. Sarà compito di coach Dore Della Lunga definirne modalità e timing. Poi abbiamo rinforzato la zona 2 con un altro giocatore di assoluto livello, in quanto l’ottimo Santini a volte, l’anno scorso, doveva stare sempre in campo. In ultimo ci siamo assicurati un ottimo centrale di esperienza, quella che nei playoff ci è mancata. L’ obiettivo è fare bene, ripetersi non sarà per niente facile. Di certo, il gruppo è in linea con la nostra filosofia. Saranno il lavoro ed il campo come sempre a dare il risultato».