Sarà Danilo Albanesi a coordinare tutto il settore giovanile dell’Accademia Volley, dall’Under 13 fino alla serie D. Una scelta ben precisa da parte della società biancorossa: i giovani sono il futuro. Un allenatore di rilievo per costruire giorno dopo giorno nuovi talenti in grado di entrare in prima squadra.
L’Accademia Volley Ancona, del resto, crede nella funzione sociale dello sport, nella sua capacità di includere e di integrare, nonché di incidere in numerosi ambiti quali l’educazione, l’ambiente, la salute, la solidarietà, la tolleranza, la multiculturalità. La vittoria sportiva è solo una componente della formazione dell’atleta, mentre il modello di crescita e di comportamento è il marchio di fabbrica della società, dagli atleti ai tecnici fino alle famiglie.
«Incontrerò tutti gli allenatori del settore giovanile – ha detto Albanesi -. Con loro voglio confrontarmi sulle cose da fare per far crescere l’Accademia. Il lavoro sarà impegnativo, ma potremo contare su di una società strutturata che vuole sempre migliorarsi. L’obiettivo di ogni allenatore dei giovani è ovviamente quello di portare atleti in prima squadra. Adesso è prematuro parlarne, ma il fine del nostro lavoro è certamente anche questo».
Simone Bleve, invece, si occuperà dell’Under 15 e della Prima Divisione. Un graditissimo ritorno per un tecnico molto stimato dalla società e dai ragazzi. «Sono felicissimo di rientrare e di far parte del settore tecnico che curerà il settore giovanile dell’Accademia Volley Ancona – le parole di Simone Bleve -. Cercherò di dare il massimo per la crescita dei ragazzi. Non vedo l’ora di incontrarli e iniziare questa nuova avventura».
C’è da sistemare ancora qualche tassello, ma il sodalizio dorico sta lavorando alacremente per preparare al meglio l’imminente stagione sportiva.
L’Accademia Volley Ancona si trova oggi a gestire un sistema complesso che va al di là del volontariato quotidiano e del coinvolgimento attivo dei ragazzi e delle loro famiglie. Si sta provvedendo pertanto a una riorganizzazione interna che fornisca alla società una struttura più professionale, così da coinvolgere gli attori principali del territorio su un programma sociale ad ampio raggio che abbia come obiettivo i giovani.