Un ritorno al passato per costruire il futuro. Sempre operativo nel quartiere d’infanzia per dare un contributo fattivo alla crescita di una bellissima realtà sportiva. Emanuele Lodolini è il responsabile relazioni esterne della Bontempi – The Begin Hotels. Da mesi ormai affianca quotidianamente il presidente Mario Lanari e il DS Roberto “Bebi” Leonardi per rafforzare le fondamenta dell’Accademia Volley Ancona.

Lodolini, com’è questa esperienza nella pallavolo?
«Mi sono affacciato per passione all’Accademia. L’aver accettato la proposta del Presidente e del DS rientra a pieno nel cambio di vita che ho voluto fare negli ultimi anni. Un ritorno alle origini: il volley e il quartiere di Collemarino dove si allena e gioca l’Accademia. Ho trovato una struttura di professionisti veri, dai Coach Monti e Della Lunga al preparatore atletico Palloni. Gente destinata a grandi palcoscenici che tanti ci invidiano. Ne sentiremo parlare. Ce li teniamo stretti».

La prima squadra è tornata ad allenarsi. Come la vede?
«Quest’anno sarà più difficile. Perchè avendo vinto il girone lo scorso anno saremmo la squadra da battere. Per vincere serve talento, per ripetersi serve carattere. Per questo ho parlato e parlo di nuovo inizio. Un nuovo inizio sul campo e un nuovo inizio come società. Sul campo perché quello che abbiamo fatto la scorsa stagione lo abbiamo fatto la scorsa stagione. Non ci si può adagiare sul passato. Il passato è passato. Partecipo con grande piacere, da spettatore, agli allenamenti e alla preparazione atletica: mi piace l’idea di vedere come cresce la squadra. Se non partecipi non sai di cosa parli».

L’Accademia Volley non nasconde le proprie ambizioni…
«Dobbiamo fare un salto. Abbiamo già iniziato. A dicembre sono entrato in punta di piedi, ora ho preso maggiore confidenza. Fare un salto non significa parlare di obiettivi sul campo, ma di testa, mentalità. E riguarda tutti, giocatori e società. L’ingresso in società di un manager come Antonello Maraldo e di uno sponsor come la The Begin del noto imprenditore Dott. Guido Guidi va in questa direzione. Un imprenditore anconetano che vive e investe in Ancona, anche nello sport, nel volley nello specifico, è un passo importante non solo per l’Accademia ma per la città. È questo un punto di partenza non di arrivo. Mi auguro che anche altri imprenditori seguano l’esempio e spero che il dott. Guidi prenda in considerazione la proposta di un suo ingresso diretto nella compagine societaria».