«Sarà una stagione impegnativa e sarà difficilissimo ripetersi». Roberto “Bebi” Leonardi, che conosce la pallavolo marchigiana più delle sue tasche, mette subito in guardia la Bontempi – The Begin Hotels. È soddisfatto della squadra costruita in estate, si fida ciecamente dei coach Della Lunga e Monti, ma ha seguito il mercato delle avversarie e sa bene che alcune compagini daranno filo da torcere.
«Il nostro obiettivo? Fare il meglio che possiamo. Ci sono tante novità, la società si sta strutturando. La strada è quella giusta. Ora tocca al settore tecnico. Puntiamo a fare un ottimo campionato e riconfermarci ai vertici della classifica».
Il roster 2022/23, costruito da “Bebi”, è composto dallo schiacciatore Antonio Schiavoni, l’opposto Lorenzo Silvestrelli, il libero Lorenzo Bugari, il centrale Leonardo Sabbatini, il libero Alessandro Giombini, l’alzatore Tommaso Larizza, l’opposto Marco Santini, il centrale Samuele Gasparroni, lo schiacciatore Lorenzo Marconi, il centrale Davide Rosa, il palleggiatore Matteo Albanesi, lo schiacciatore Enrico Tomassetti, lo schiacciatore Marco Magini, il centrale Andrea Durazzi.
«In prima analisi – ha già avuto modo di spiegare Leonardi – occorre partire dal risultato stupendo della scorsa stagione. È mancata solo la ciliegina finale, ma abbiamo ottenuto credibilità. Molti giocatori hanno accolto con soddisfazione la nostra chiamata proprio perché hanno riconosciuto l’alto valore tecnico espresso in campionato. Aver confermato in toto lo staff tecnico fa la differenza. Ma proprio il risultato passato ha fatto sì che molti nostri giocatori siano stati contattati da altre società, come è giusto che sia soprattutto in questo periodo dell’anno. Noi abbiamo tenuto botta, pur perdendo alcuni elementi importanti. Ci siamo orientati su atleti nuovi molto motivati al fine di costruire un gruppo di lavoro che durante la settimana abbia “fame” agonistica e voglia di migliorarsi continuamente da ogni punto di vista».
A livello tecnico, prosegue il DS, «molto è cambiato negli schiacciatori di posto 4, sia nei nomi che per caratteristiche. Non avremo più i bomber di palla alta, ma atleti più veloci che richiederanno parabole più veloci. Sarà compito di coach Dore Della Lunga definirne modalità e timing. Poi abbiamo rinforzato la zona 2 con un altro giocatore di assoluto livello, in quanto Santini a volte, l’anno scorso, doveva stare sempre in campo. In ultimo ci siamo assicurati un ottimo centrale di esperienza, quella che nei playoff ci è mancata. Il gruppo è in linea con la nostra filosofia. Saranno il lavoro ed il campo come sempre a dare il risultato».